lunedì 15 novembre 2021

Kinetic Typography

 Realizzazione di un video musicale


In questo lavoro ho dovuto realizzare un video musicale nello stile Kinetic Typography per imparare l'utilizzo della telecamera e i vari strumenti di After Effects.

Come prima cosa ho dovuto ricercare una canzone per il video. Ho deciso di utilizzare come base la canzone di Giorgio Vanni "My Hero Academia". L'ho scelta perché volevo usare una canzone che fosse sulla stessa linea delle mie passioni e che conoscessi già, e inoltre non conteneva parole scurrili quindi poteva andare bene. Nonostante la canzone normale abbia una durata di quasi tre minuti, per la consegna di questo lavoro ho dovuto selezionare una parte di essa che durasse da 60 a 75 secondi.

Fatto ciò, ho scritto la parte di canzone scelta su InDesign per fare una sceneggiatura del video dove affiancavo alle varie strofe gli effetti e le transizioni che avrei inserito in quel frangente di video.

Dopo la revisione e l'approvazione della sceneggiatura da parte dei professori, ho iniziato a comporre il video utilizzando After Effects.

Ad ogni verso della canzone avrei inserito il testo che recitava la canzone con degli effetti che rendevano la visione del video meno monotona e noiosa, facendo comparire le parole in sincronia con la parte audio, aggiungendo transizioni ed elementi aggiuntivi utilizzando anche la telecamera 3D.

Inizialmente, il lavoro procedeva in maniera piuttosto lenta a causa della poca conoscenza del software e degli strumenti da utilizzare e dei continui richiami dei compagni di classe quando necessitavano d'aiuto.

Più di una volta ho dovuto cercare su internet come si faceva un certo effetto o si utilizzava un determinato strumento perché erano tutti elementi semi-nuovi che non riuscivo a gestire.

Nonostante tutti i vari problemi riscontrati, grazie alle varie revisioni fatte con i professori che mi davano indicazioni e consigli sul come migliorare il video e grazie ai vari confronti fatti con i compagni di casse, sono riuscito a portare a termine il lavoro dopo circa 30 ore di lavoro.

Per l'esportazione ho utilizzato Media Encoder salvandolo in 1920x1080p a 25fps con un bitrate di 6.

Questo lavoro mi è stato utile per imparare e comprendere meglio il software After Effects, scoprire le varie tipologie di video esistenti e quanto tempo ci vuole alla realizzazione di essi, in vista anche di un possibile lavoro futuro una volta usciti da scuola.


My Hero Academia (Giorgio Vanni) Kinetic Typography


martedì 13 aprile 2021

Scrittura - Narrare, che professione

Durante la settimana che posticipa le festività pasquali, ci è stato richiesto di seguire un nuovo corso formativo intitolato "Scrittura - Narrare, che professione" tenuto sempre dal giornalista e scrittore Davide Bregola.
Questo corso trattava il tema della scrittura nell'ambito giornalistico e nell'ambito narrativo.

Nella prima parte del corso infatti, ci è stato spiegato come affrontare i vari temi quando si vuole scrivere per informare le persone, attraverso giornali, riviste o siti web, mentre nella seconda parte del corso veniva spiegato come affrontare gli stessi temi, ma sotto una chiave narrativa, ovvero nei racconti, nei libri ecc...
Durante la prima parte del corso, ci è stato spiegato, nello specifico:
        -Le varie tecniche che gli antichi oratori utilizzavano nel passato;
        -Cos'è la fabula;
        -I 4 modi per partire;
        -I vari elementi dei vari articoli;
        -La definizione di fatti, commenti e storie;
        -Come si organizza il corpo dell'articolo;
        -Cos'è l'intreccio;
        -La rappresentazione e la contrapposizione;
        -Quando un fatto diventa notizia;
        -Come rendere un testo convincente comunicando e lavorando sulle idee;
        -Come iniziare e finire un discorso.

Nella seconda parte del corso invece, ci è stato mostrato delle idee, delle strategie e alcuni metodi che si possono usare per costruire la trama del racconto. 
Inoltre, ci è stato mostrato delle applicazioni che possono essere utili per la scrittura dei nostri racconti, come ad esempio Wattpad, Open Office e Mindly.

Ci è stato detto di seguire questo corso per farci apprendere in maniera più approfondita il come si sviluppa un racconto, essendo fondamentale nella creazione di cortometraggi e lungometraggi, argomento principale del nostro corrente anno scolastico.
Inoltre, le tre ore complessive spente per seguire il corso e scrivere questo blog, sono comprese nel nostro PTCO (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento). 

Questo corso mi è stato molto utile perchè ho appreso come scrivere adeguatamente una trama e argomentare nel modo giusto i temi che vorrò affrontare quando dovrò scrivere un racconto.





martedì 30 marzo 2021

Storytelling e Marketing - L'importanza dei video nella comunicazione digitale


Durante la giornata di Sabato 20 Marzo, ci è stato richiesto di seguire un corso che trattava il tema dello Storytelling e del Marketing, dalla durata di due ore circa e condotto dal dott. Sebastiano Tartari.
Il corso si è svolto in videolezione sulla piattaforma di Google Classroom. Noi studenti siamo entrati nella chiamata dove si sarebbe svolto il corso attraverso un link datoci dal nostro professore. 
Una volta entrati, siamo stati accolti dal dott. Tartari che, dopo essersi presentato alla classe e fatto un pò di conversazione iniziale con noi e i professori presenti, ci ha introdotto agli argomenti che avremmo trattato. 

Terminata la premessa, ci è stato spiegato che il metodo più efficace per rendere più convincente un messaggio sull'internet e fare in modo che un utente diventi un cliente, sia quello di lavorare sulla fiducia. Infatti, ogni azienda cerca in tutti i modi di guadagnarsi la fiducia delle persone, così da ottenere possibili nuovi clienti. 
Il professore, inoltre, ci ha spiegato che per ottenere la fiducia dei possibili clienti, bisogna lavorare sulla verità e la sensazione di verità. E' molto importante ottenere la fiducia per riuscire vendere e per ottenerla bisogna raccontare la storia della propria azienda e spiegare il proprio prodotto o il servizio svolto. 

E' stato preso come esempio l'azienda Apple, che è riuscita ad ottenere cosi tanta fiducia da parte dei consumatori perchè è stata la prima azienda a metterci "la faccia" durante le interviste così da attirare maggiormente il cliente. Infine la Apple, dopo aver ottenuto la fiducia del cliente, decide di regalare a delle celebrità i propri prodotti, facendo in modo che queste celebrità lo sponsorizzassero, così da accrescere ancora di più la richiesta dei prodotti. Per finire, il dott. Tartari, ci ha spiegato l'importanza del video nella comunicazione digitale e online, aggiungendo che per la realizzazione di un video pubblicitario servono budget abbastanza ridotti e un buono sfruttamento dei social network, dato che quest'ultimi possono aiutare molto nella campagna pubblicitaria del prodotto. 

Successivamente, il dott.Tartari ci ha spiegato che nel video pubblicitario, sarebbe più opportuno inserire le persone che hanno creato o che stano lavorando al prodotto o servizio, e, nel caso, utilizzare persone in grado di parlare davanti ad una telecamera in modo aperto e assertivo. 
Per comprendere meglio questi argomenti, abbiamo fatto diversi esempi come Conor Mcgregor, che è riuscito a costruirsi il proprio personaggio partendo dai bassifondi della sua città fino a diventare milionario, Elon Musk, cofondatore e capo di Tesla, Neuralink, SpaceX e infine The Boring Company.

Abbiamo fatto inoltre un confronto sull'argomento del famoso "fail" riguardante la rottura del finestrino del pickup elettrico Tesla Cybertruck, cercando di capire se fosse stato fatto di proposito oppure no. Dopo un breve dibattito siamo arrivati alla conclusione che sia stato un vero e proprio "fail". Nonostante questo "fallimento"  ciò ha portato una grande quantità di meme e ilarità che hanno comunque creato una grande pubblicità gratuita.

Tra i vari argomenti che sono stati trattati nell'arco delle due ore di lezioni, quelli che mi sono piaciuti particolarmente sono stati il fattore della fiducia per le aziende e le varie tecniche per creare un video pubblicitario efficacie.
L'argomento sulla fiducia mi è piaciuto molto perchè trovo molto interessante come le aziende tentino di ottenere quanti più clienti possibili inventando sempre nuove strategie di marketing, mentre i video pubblicitari mi hanno incuriosito perchè, studiando anche a scuola la tecnica del videomaking, ho potuto apprendere tante nuove informazioni e suggerimenti per rendere i video futuri idonei ad un ambiente lavorativo.

Credo che il corso sia stato molto interessante e utile dato che abbiamo imparato nuove tecniche e capito maggiormente come funziona il mondo del lavoro nel settore aziendale e della pubblicità.

martedì 16 marzo 2021

Corso "Narrare con le immagini"


Durante l'arco della scorsa settimana, mi è stato richiesto di partecipare ad un corso formativo tenuto dallo scrittore e sceneggiatore Davide Bregola dove veniva trattato il tema delle Graphic Novel e la capacità di narrare con le immagini.

Questo corso insegnava a progettare e realizzare delle Graphic Novel spiegando anche le varie applicazioni da usare che vengono più consigliate.

Il corso era suddiviso nei seguenti argomenti: Idea, Protagonista, Spalla, Antagonista, Schema base per la trama, Soggetto, Scaletta, Storyboard, Inquadrature, Dialogo e Applicazioni.

La parte conclusiva del corso invece, era incentrata sulla spiegazione delle 3 migliori applicazioni per creare Graphic Novel.

Ci è stato richiesto di partecipare a questo corso perchè ci dava informazioni non dateci dai professori ma che si sono rivelate molto utili per lo svolgimento di esercizi che si stanno svolgendo a lezione.

Inoltre questo corso, dalla durata di tre ore, è compreso nel nostro PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento).

Seguire questo corso di formazione mi è servito per avere una visione più ampia su come si svolge la creazione di una Graphic Novel e mi è servito per apprendere nuove informazioni per migliorare nello svolgimento delle esercitazioni.




mercoledì 27 gennaio 2021

Seminario “Navigare i sogni – Dalla sceneggiatura al cortometraggio"

Premessa

Ho partecipato il giorno 23/01/21 ad un seminario sulla realizzazione di un cortometraggio organizzato dall’Università IUSVE tenutasi sulla piattaforma online di Zoom.

I vari interventi dei realizzatori del cortometraggio si sono svolti anch'essi sulla piattaforma di Zoom dove il regista, la sceneggiatrice e altre persone parlavano della realizzazione del film.

Chi ha organizzato l’evento

L'evento è stato organizzato dall’università IUSVE con sede a Mestre e Verona, ISMU, Tunuè, Emergency. Gli insegnanti mi hanno iscritto per partecipare ad una attività di Educazione civica con un focus sulla realizzazione di un cortometraggio perché durante la quarta superiore ci dedichiamo allo studio del video e alle sue sfaccettature.

L'intero evento è innanzitutto iniziato con una diretta streaming su Youtube della durata di circa 50 minuti per poi spostare gli spettatori in diverse stanze di Zoom dove si è parlato di diversi argomenti a seconda della stanza.

La sessione plenaria

Questa manifestazione è avvenuta per sensibilizzare i più giovani sul tema della guerra, in modo tale da giungere alla conclusione del progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale "NO ALLA GUERRA - per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei diritti umani e della diversità fra i popoli.

A parlare di ciò, sono intervenute Laura Silvia Battaglia, Rossella Miccio di Emergency ed Emanuele Di Giorgi.

Laura Silvia Battaglia è una documentarista che ha raccontato della sua storia nel 2016 di quando è andata in un ospedale per i bambini reduci dalle guerre e delle sensazioni che lei ha provato quando un bambino è morto di fame davanti ai suoi occhi mentre lo teneva tra le braccia.

Rossella Miccio invece, è la presidente di Emergency che ha esposto al pubblico che cosa fa Emergency, ovvero aiutare le vittime delle guerre costruendo ospedali, sale operatorie e ambuatori.

Emanuele Di Giorgi infine, è uno dei fondatori della casa editrice Tunuè che ha da poco pubblicato in collaborazione con Emergency il libro "i colori di una vita" e hanno anche indotto un concorso nelle scuole per la realizzazione di un racconto riguardante i temi dell'immigrazione durante la guerra, in modo da, successivamente, realizzare un film con la storia vincitrice.

Il workshop

L'ente promotore del cortometraggio è Emergency, mentre la sceneggiatura del film "Capitan Didier" è di Roberta Palmieri, che ha vinto la seconda edizione di "Una storia per Emergency", ovvero il bando per sceneggiature di cortometraggi sui temi della pace dedicato a ragazzi dai 18 ai 25 anni.

Il film "Capitan Didier", racconta la storia di un bambino subsahariano, Didier, con il sogno di costruire una barca fatta utilizzando i cartoni della pizza per cercare di tornare dalla madre, rimasta nel loro luogo d'origine. Suo padre Amir, ogni sera torna a casa con una pizza per aiutare suo figlio a completare il lavoro, ma una notte una tempesta allagò e distrusse la barca di Didier.

La regista del film è Margherita Ferri mentre il produttore esecutivo è Leonardo Godano

Durante la registrazione del film, la regista ha scontrato vari problemi. Uno di questi sono per colpa degli effetti speciali, dato che hanno un elevato costo. Per riprendere una scena di pioggia, avevano affittato un autobotte per la pioggia ma sfortuna vuole che quello stesso giorno ha piovuto  per davvero quindi hanno pagato l'autobotte nonostante ciò e non potevano controllare la vera pioggia.

Conclusioni

In conclusione, tra i vari interventi che ci sono stati durante il workshop, quello che mi è piaciuto di più è stato quello di Margherita Ferri, dove ha raccontato delle varie problematiche che il team ha riscontrato durante le riprese del film. E' stato l'intervento più interessante per me perchè mi ha fatto capire cosa si cela dietro alla creazione di un film e dei vari problemi che si possono riscontrare e come risolverli e mi ha insegnato a dedicare tutto me stesso nella realizzazione dei miei progetti.

Fonti





martedì 26 gennaio 2021

Sonda Cassini

 INTRODUZIONE

Per questo lavoro ho dovuto realizzare un video di tipo documentaristico riguardante la fine del viaggio della sonda Cassini attorno a Saturno.
Dopo aver visto uno spezzone di documentario, abbiamo dovuto rifarlo noi stessi in maniera più o meno simile all'originale potendo comunque scegliere canzone e clip da utilizzare, tranne alcune clip specifiche come ad esempio i discorsi dei partecipanti alla missione oppure l'inserimento di un effetto sonoro specifico da utilizzare quando si utilizza una clip in particolare.

SCELTA DELLE CLIP, DELLA CANZONE E DEL FONT

La canzone che ho scelto era la stessa del documentario originale ovvero "Don't stop me now" dei Queen perchè mi sembrava la più adatta al tema da affrontare e alle clip da utilizzare.

Le clip che ho inserito erano collegate al ritmo della canzone e a quello che gli esperti dicevano nelle loro clip di riferimento.
All'inizio del video, la canzone aveva un ritmo molto lento e quindi ho inserito delle clip di presentazione della sonda Cassini. Invece, durante il ritornello ho inserito i discorsi degli astronomi con alcune clip che mostravano quello che loro stavano dicendo mentre verso la fine, la canzone ha ripreso il ritmo lento e calmo e quindi ho inserito la clip della morte della sonda su Saturno.

All'inizio e alla fine del video abbiamo dovuto inserire dei Bumper Grafici utilizzando i font che i professori ci avevano consegnato e renderli il più simili possibili a quelli del video originale.
Inoltre, quando gli astronomi parlavano, dovevamo inserire in basso a sinistra il loro nome, la loro professione e il logo della nasa utilizzando effetti vari e lo strumento "scala".

MONTAGGIO VIDEO

Per il montaggio del video, ho cercato di inserire le varie clip a tempo con la musica e ho cercato di rendere l'intero video il più simile possibile all'originale.
Per questo video mi sono servito degli strumenti "taglia" , "opacità" e "penna" che mi sono serviti per rendere più godibile agli occhi l'intero girato.
Lo strumento "taglia" mi è servito per eliminare le parti di clip che non erano necessarie ai fini del video.
Lo strumento "penna" e "opacità" invece mi sono serviti per effettuare effetti visivi all'interno e alla fine del video e per ridurre il volume della musica quando gli astronomi parlavano.
Inoltre, durante i discorsi degli esperti, ho dovuto abbassare il volume della musica fino a -24 per far si che fosse appena udibile così da risaltare la voce degli astronomi. Dopodichè ho rialzato il volume per dare una sensazione di transito tra i vari discorsi. 

ESPORTAZIONE

Per l'esportazione, ho dovuto utilizzare il formato .mp4. Inoltre, il video non doveva durare più di 3min e 15sec e non doveva superare i 300mb di spazio. Per fare ciò, ho dovuto abbassare il bitrate del video a 15 in modo da rientrare perfettamente nelle istruzioni date.

CONCLUSIONI

In conclusione, questo lavoro mi è servito per migliorare a gestire un gran numero di livelli e mi è servito per imparare a sovrapporre più clip una sopra l'altra in modo da rendere il video ugualmente godibile alla vista dello spettatore.







Surf to fly

INTRODUZIONE

Per questo lavoro ho dovuto editare un reportage musicale riguardante persone che si esibiscono sull'hoverboard e il flyboard al mare o in parchi di divertimento.
Ci è stato assegnato il compito di scegliere una canzone a nostro piacimento che sia inerente al tema del video e successivamente inserire varie clip raffiguranti queste persone a tempo con la musica scelta.

La canzone che ho scelto è "Summer" di Calvin Harris perchè dato che le varie clip riguardavano l'acqua e il divertimento, mi è venuta in mente questa canzone che parla appunto dell'estate.

SCELTA DELLE CLIP E FONT

Dato che la canzone da me selezionata aveva un ritmo molto movimentato, ho dovuto scegliere delle clip che fossero abbastanza frenetiche da combaciare perfettamente con il timing della canzone. I professori ci hanno dato due tipologie di clip da utilizzare: una tipologia aveva una risoluzione migliore rispetto ad altre quindi se si volevano inserire, bisognava modificare la loro grandezza per far si che entrassero completamente nel video.

Inoltre, all'inizio e alla fine del video bisognava inserire dei Bumper grafici, ovvero dei loghi animati, riguardanti l'evento "Surf to Fly" e aggiungere ad essi degli effetti di opacità oppure transizioni varie.

Infine, ci è stato chiesto di inserire con un font a piacimento il luogo e la data dell'evento.
Come Font non ho utilizzato uno già presente all'interno del computer ma l'ho scaricato da internet e si chiama "Super Mario 286".
Ho deciso di utilizzare questo font perchè quelli già impostati nel computer non erano riusciti ad attirare la mia attenzione e inoltre volevo utilizzare un font che nessuno avrebbe mai utilizzato.

MONTAGGIO VIDEO

Per il montaggio video ho cercato di restare per il più tempo possibile a tempo con la musica di sottofondo e rendere il video molto movimentato e frenetico. Per fare ciò, mi sono servito degli strumenti "taglia", "penna" , "scala" e  "opacità" .
Lo strumento "taglia" mi è servito per eliminare le parti di clip che ritenevo non idonee per il video, mentre lo strumento "penna" e lo strumento "opacità" mi sono serviti per creare delle dissolvenze sia al video, che all'audio, in modo da rendere il cambio scena più godibile agli occhi.
Inoltre, per non rendere la colonna sonora un problema, ho abbassato il volume a -6 in modo da non renderla ne troppo alta ma nemmeno troppo bassa
Infine, lo strumento "scala" mi è servito per inserire correttamente le clip con la risoluzione maggiore e mi è servito per inserire all'interno della stessa scena più clip in modo da dare più azione a quel frangente di video.

ESPORTAZIONE

Per l'esportazione, ho dovuto utilizzare il formato .mp4 con codec h.264 e per fare in modo che il video non superasse i 100mb richiesti, ho dovuto abbassare il bitrate del video.

CONCLUSIONI

In conclusione, questo lavoro mi è servito per imparare ad utilizzare al meglio i vari strumenti di Premiere e mi ha insegnato a non ridurre il carico di lavoro all'ultimo minuto perchè si rischia di commettere errori che, per mancanza di tempo, non possono essere corretti.