Seminario “Navigare i sogni – Dalla sceneggiatura al cortometraggio"
Premessa
Ho partecipato il giorno 23/01/21 ad un seminario sulla realizzazione di un cortometraggio organizzato dall’Università IUSVE tenutasi sulla piattaforma online di Zoom.
I vari interventi dei realizzatori del cortometraggio si sono svolti anch'essi sulla piattaforma di Zoom dove il regista, la sceneggiatrice e altre persone parlavano della realizzazione del film.
Chi ha organizzato l’evento
L'evento è stato organizzato dall’università IUSVE con sede a Mestre e Verona, ISMU, Tunuè, Emergency. Gli insegnanti mi hanno iscritto per partecipare ad una attività di Educazione civica con un focus sulla realizzazione di un cortometraggio perché durante la quarta superiore ci dedichiamo allo studio del video e alle sue sfaccettature.
L'intero evento è innanzitutto iniziato con una diretta streaming su Youtube della durata di circa 50 minuti per poi spostare gli spettatori in diverse stanze di Zoom dove si è parlato di diversi argomenti a seconda della stanza.
La sessione plenaria
Questa manifestazione è avvenuta per sensibilizzare i più giovani sul tema della guerra, in modo tale da giungere alla conclusione del progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale "NO ALLA GUERRA - per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei diritti umani e della diversità fra i popoli.
A parlare di ciò, sono intervenute Laura Silvia Battaglia, Rossella Miccio di Emergency ed Emanuele Di Giorgi.
Laura Silvia Battaglia è una documentarista che ha raccontato della sua storia nel 2016 di quando è andata in un ospedale per i bambini reduci dalle guerre e delle sensazioni che lei ha provato quando un bambino è morto di fame davanti ai suoi occhi mentre lo teneva tra le braccia.
Rossella Miccio invece, è la presidente di Emergency che ha esposto al pubblico che cosa fa Emergency, ovvero aiutare le vittime delle guerre costruendo ospedali, sale operatorie e ambuatori.
Emanuele Di Giorgi infine, è uno dei fondatori della casa editrice Tunuè che ha da poco pubblicato in collaborazione con Emergency il libro "i colori di una vita" e hanno anche indotto un concorso nelle scuole per la realizzazione di un racconto riguardante i temi dell'immigrazione durante la guerra, in modo da, successivamente, realizzare un film con la storia vincitrice.
Il workshop
L'ente promotore del cortometraggio è Emergency, mentre la sceneggiatura del film "Capitan Didier" è di Roberta Palmieri, che ha vinto la seconda edizione di "Una storia per Emergency", ovvero il bando per sceneggiature di cortometraggi sui temi della pace dedicato a ragazzi dai 18 ai 25 anni.
Il film "Capitan Didier", racconta la storia di un bambino subsahariano, Didier, con il sogno di costruire una barca fatta utilizzando i cartoni della pizza per cercare di tornare dalla madre, rimasta nel loro luogo d'origine. Suo padre Amir, ogni sera torna a casa con una pizza per aiutare suo figlio a completare il lavoro, ma una notte una tempesta allagò e distrusse la barca di Didier.
La regista del film è Margherita Ferri mentre il produttore esecutivo è Leonardo Godano
Durante la registrazione del film, la regista ha scontrato vari problemi. Uno di questi sono per colpa degli effetti speciali, dato che hanno un elevato costo. Per riprendere una scena di pioggia, avevano affittato un autobotte per la pioggia ma sfortuna vuole che quello stesso giorno ha piovuto per davvero quindi hanno pagato l'autobotte nonostante ciò e non potevano controllare la vera pioggia.
Conclusioni
In conclusione, tra i vari interventi che ci sono stati durante il workshop, quello che mi è piaciuto di più è stato quello di Margherita Ferri, dove ha raccontato delle varie problematiche che il team ha riscontrato durante le riprese del film. E' stato l'intervento più interessante per me perchè mi ha fatto capire cosa si cela dietro alla creazione di un film e dei vari problemi che si possono riscontrare e come risolverli e mi ha insegnato a dedicare tutto me stesso nella realizzazione dei miei progetti.
Fonti
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